In questo progetto ci siamo occupati di una ristrutturazione semi completa in cui i tre elementi fondamentali sono: la natura, la luce e la percezione.
Dal punto di vista percettivo l'intento è stato quello di aprire il più possibile gli spazi eliminando al minimo gli elementi divisori degli ambienti di soggiorno per venire incontro all’esigenza della committenza di ampiezza della percezione spaziale.
Riguardo ai materiali impiegati, il legno svolge una parte importante essendo uno degli elementi preferiti dalla committenza, a cui è stato dato ampio spazio, sia nella grande superficie del pavimento che nell'arredo; proprio per enfatizzarlo si è scelto di mantenere più neutre le superfici verticali lavorando sui toni del bianco.
In fase di rimozione dei controsoffitti esistenti si è rivelata la presenza di una grande struttura metallica a soffitto, realizzata in anni precedenti per ovviare ad un grave problema strutturale, ed all’epoca nascosta da ampio ed ingombrante controsoffitto continuo: di concerto con i proprietari si è optato per renderla invece apertamente dichiarata e sfruttarne la somiglianza con gli elementi di travatura propria dei palcoscenici di spettacoli e concerti per renderla supporto di sistema di illuminazione della sala che richiamasse proprio le luci da palco, essendo la committenza grande appassionata di cinema.
E proprio la luce artificiale ha costituito l’altro grande punto di intervento: si è proceduto alla definizione di zone e scenari luminosi sia mediante dall’uso di luci indirette con riflessione a soffitto, nascoste da opportune velette, e luci dirette atte ad illuminare particolari punti dell’alloggio, utilizzando diverse temperature di colore, dalla luce naturale a quella calda, per rendere maggiore l’articolazione spaziale degli ambienti.
Nella zona cucina/pranzo particolare importanza riveste il lampadario, progettato su misura per l’intervento, costituito da tronco di albero opportunamente trattato e verniciato e lampade a tutto bulbo a luce gialla.”