Bonus fiscali per l’edilizia 2018

11/06/2018, by DIMAdesign, in CONDOMINI E DETRAZIONI FISCALI, 0 comments

BONUS FISCALI PER L’EDILIZIA 2018

Quanto, cosa e come risparmiare per il tuo alloggio.

 

Se devi affrontare spese legate all’edilizia, che siano inerenti ad interventi di ristrutturazione del tuo appartamento o attinenti, ad esempio, un intervento di manutenzione condominiale, è bene che tu abbia sempre presente qual è lo stato dell’arte delle incentivazionie detrazioni fiscali per non perderti nessuna possibilità di risparmio. Di seguito ti forniremo informazioni in merito ai bonus fiscali per l’anno 2018, concentrandoci sui benefici per le singole unità immobiliari, mentre per informazioni circa i bonus per i condomìni scriveremo a breve un articolo ad essi dedicato.
La legge di Bilancio 2018 27/12/2017 n° 205 ha prorogato per tutto l’anno in corso i bonus già esistenti (modificando i termini di alcuni di essi) ed aggiungendo alcune importanti novità, vediamole in sintesi.

 

1) BONUS RISTRUTTURAZIONI

E’ stata prorogata per tutto il 2018 la detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni fino ad un massimo di € 96.000 per ogni unità immobiliare, (il limite è quello delle spese sostenute, non della detrazione) distribuita in 10 anni; tale detrazione dovrebbe scendere al 36% delle spese fino ad un massimo di € 48.000 per ogni unità immobiliare a partire dal 1 gennaio 2019, salvo modifiche di legge verificabili solo a fine anno.
Per le unità immobiliari private, tale bonus è consentito solo per interventi che vanno dalla manutenzione straordinaria in poi (gli interventi sulle parti condominiali sono invece tutti potenzialmente soggetti a detrazione fiscale).

 

2) ECOBONUS

E’ stato prorogato anche per tutto il 2018 il bonus sull’efficientamento energetico degli edifici, ma con aliquote diverse rispetto agli anni passati: la quota massima di detrazione ammissibile non è unica come per il bonus ristrutturazioni, ma varia a seconda del tipo di intervento. In sintesi, è ammissibile una detrazione del 65% delle spese sostenute, ripartita in 10 anni, per:

  • miglioramento del fabbisogno complessivo di energia primaria pari ad almeno il 20% (il limite massimo della detrazione è fissato a 100.000€);
  • posa di coibentazione su tetti e pareti (il limite massimo della detrazione è pari a 60.000€);
  • posa di pannelli solari, da non confondere coi pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica (il limite massimo della detrazione è pari a 60.000€);
  • sostituzione di scaldacqua esistenti con pompe di calore (il limite massimo della detrazione è pari a 30.000€);
  • sostituzione diimpianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A e posa contestuale di sistemi di termoregolazione (il limite massimo della detrazione è pari a 30.000€);
  • acquisto e posa in opera di micro cogeneratori con risparmio energetico pari almeno al 20% (il limite massimo della detrazione è pari a 100.000€);
  • posa in opera di dispositivi domotici per il controllo a distanza degli impianti di condizionamento, riscaldamento ed erogazione acqua calda sanitaria (non paiono esserci limiti massimi di detrazione).

E’ invece ammissibile una detrazione del 50% delle spese sostenute, ripartita in 10 anni, per:

  • sostituzione di infissi e (se presenti) schermature solari (limite massimo della detrazione pari a 60.000€);
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A e caldaie a biomassa senza posa di sistemi di termoregolazione (limite massimo della detrazione pari a 30.000€);

 

3) BONUS MOBILI

E’ stato confermato anche per l’anno 2018 il bonus mobili: ne potranno beneficiare coloro che acquistano mobili o grandi elettrodomestici di classe pari almeno ad A+ contestualmente all’effettuazione di lavori di ristrutturazione dell’appartamento.
La detrazione prevista è pari al 50% delle spese sostenute entro il limite di 10.000 € di spesa, ripartita in 10 anni.

 

4) BONUS VERDE

E’ stata prorogata per il 2018 la detrazione fiscale per spese per la sistemazione del verde di aree scoperte di pertinenza di unità immobiliare di qualsiasi tipo: giardini, terrazzi, balconi anche condominiali, anche se con impianti di irrigazione, recupero del verde di giardini di interesse storico.
La detrazione è pari al 36% delle spese sostenute fino ad un limite di  5.000€  euro di spesa, ripartita in 10 anni.

Sono ammissibili alla detrazione le spese per:

  • rifacimento di impianti di irrigazione;
  • sostituzione di siepi;
  • grandi potature;
  • fornitura di piante o arbusti;
  • riqualificazione di prati;
  • lavori e interventi per la trasformazione di un’area incolta in aiuole e piccoli prati (per questa voce serve ancora la conferma);
  • spese per il progetto del progettista del verde.

 

5) SISMA BONUS

Confermata infine anche la detrazione fiscale per lavori edilizi antisismici su abitazioni ed immobili destinati ad attività produttive: da notare che il sismabonus è in vigore per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021.

In particolare per interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3:

  • la detrazione è pari al 70% delle spese sostenute (fino ad un massimo di 96.000 € di spesa), ripartita in 5 anni, se si verifica il passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto;
  • la detrazione è pari all’80% delle spese sostenute (fino ad un massimo di 96.000 € di spesa), ripartita in 5 anni, se i lavori determinano la riduzione di 2 classi di rischio.

 

6) IVA AGEVOLATA 10%

Merita infine un richiamo la conferma dell’IVA agevolata per interventi in edilizia con aliquota pari al 10% (anziché la comune aliquota del 22% ).
Tale aliquota si applica a tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sul patrimonio edilizio esistente e per sola destinazione d’uso residenziale.

L’aliquota si applica solo se c’è contestuale fornitura e posa di beni, non quindi al solo acquisto di materiali, con una piccola variazione per i cosiddetti beni significativi (ascensori e montacarichi, infissi esterni ed interni, caldaie, videocitofoni, apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari e rubinetteria da bagni, impianti di sicurezza), il cui meccanismo di calcolo è complicato e ne evitiamo quindi la descrizione in questa sede.

 

Nella redazione di un progetto DIMAdesign affianca alle competenze in campo progetuale anche quelle di gestione finanziaria ed economica del progetto stesso; se sei incerto sulla possibilità o meno di detrazioni ed agevolazioni, se non sei sicuro in quale categoria farle rientrare, se hai bisogno di delucidazioni circa le modalità per ottenerle, compila il form sottostante e contattaci!

 


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